(Autorizzata con D.P.R. 18 giugno 2015 pubblicato nella G.U. n. 169 del 23 luglio 2015)
Poste Italiane comunica che il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso il giorno 7 dicembre 2015, quattro francobolli celebrativi del Giubileo Straordinario della Misericordia, nei valori di € 0,95, € 1,00, € 2,20, € 2,90.
I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in calcografia per il francobollo dedicato alla Porta Santa della Basilica di San Pietro inVaticano; in rotocalcografia per i francobolli dedicati alle Porte Sante delle Basiliche di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo fuori le Mura, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta:
mm 48 x 40 e formato stampa: mm 44 x 36, per il francobollo dedicato alla Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano; formato carta e formato stampa: mm 48 x 40, per i francobolli dedicati alle Porte Sante delle Basiliche di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo fuori le Mura; formato tracciatura: mm 54 x 47; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: uno per il francobollo dedicato alla Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano; cinque per i francobolli dedicati alle Porte Sante delle Basiliche di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo fuori le Mura; tiratura: un milione e seicentomila esemplari per ciascun soggetto; fogli: ventotto esemplari, valore “€ 26,60” per il francobollo dedicato alla Porta Santa della Basilica di San Pietro inVaticano; valore “€ 28,00” per il francobollo dedicato alla Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore; valore “€ 61,60” per il francobollo dedicato alla Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano e valore “€ 81,20” per il francobollo dedicato alla Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le Mura.
Le vignette raffigurano il medesimo ritratto di Papa Francesco affiancato, a sinistra, di volta in volta, da una delle quattro Porte Sante delle rispettive Basiliche papali di San Pietro in Vaticano, di Santa Maria Maggiore, di San Giovanni in Laterano e di San Paolo fuori le Mura.
Completano i francobolli la leggenda comune “GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA” e le rispettive leggende “BASILICA DI SAN PIETRO - PORTA SANTA”, “BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE - PORTA SANTA”, “BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO - PORTA SANTA” e “BASILICA DI SAN PAOLO FUORI LE MURA - PORTA SANTA”, la scritta “ITALIA” e i rispettivi valori “€ 0,95”, “€ 1,00”, “€ 2,20”, “€ 2,90”.
Bozzettista e incisore: Maria Carmela Perrini per il francobollo dedicato alla Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano.
Bozzettista: Antonio Ciaburro per i francobolli dedicati alle Porte Sante delle Basiliche di San
Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo fuori le Mura.
Roma, 7 dicembre 2015
Il 13 marzo 2015, nel secondo anniversario della sua elezione al soglio pontificio, Papa Francesco ha annunciato, in maniera inaspettata, l’indizione di un “Giubileo della Misericordia” da celebrarsi dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016. Questo si inserisce nella lunga storia degli Anni Santi che dal 1300 la Chiesa ha celebrato. Il Giubileo della Misericordia, tuttavia, possiede diverse particolarità che, nel suo genere, ne fanno un unicum. Solitamente l’Anno Santo è legato ad una scadenza che, nel corso della storia, si è andata fissando ogni 25 anni. Due sole eccezioni nel secolo scorso vengono ricordate. L’anniversario della Redenzione nel 1933 da parte di papa Pio XI e nel 1983 indetto da S. Giovanni Paolo II. Questo Giubileo della Misericordia, invece, si presenta per la prima volta non in relazione ad una scadenza o ad un anniversario, ma come un anno tematico. Papa Francesco non intende sottolineare una scadenza, ma piuttosto richiamare tutta la Chiesa a riflettere e mettere al centro della sua vita un tema speciale: la misericordia.
La data dell’8 dicembre pone questo Giubileo esattamente a cinquanta anni dalla chiusura del Concilio EcumenicoVaticano II (8 dicembre 1965), collocandolo nel solco del cammino indicato alla Chiesa da questo importante evento ecclesiale. La decisione, poi, di affidarne l’organizzazione al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, esprime il desiderio del Santo Padre che questo sia veramente un momento di nuova evangelizzazione, per annunciare all’uomo contemporaneo il Vangelo.
L’11 aprile 2015, vigilia della II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, Papa Francesco
ha ufficialmente indetto il Giubileo Straordinario della Misericordia con la bolla Misericordiae vultus, in cui il Santo Padre afferma la centralità del tema giubilare della misericordia definendola come l’«architrave che sorregge la vita della Chiesa» (Misericordiae vultus, 10).
L’immagine scelta come logo dell’Anno della Misericordia è stata realizzata da P. Marko Ivan Rupnik, che ha voluto rappresentare una scena molto cara alla Chiesa antica. Viene espresso l’amore di Cristo che, con la sua redenzione, porta a compimento l’incarnazione. Egli ha assunto su di sé tutta la natura umana, nella sua risurrezione quindi coinvolge e porta sulle sue spalle l’umanità intera. Nell’immagine, il Figlio ha ritrovato l’uomo smarrito, lo porta con sé e tocca la carne dell’uomo in profondità e con il suo amore gli permette di cambiare vita. È Cristo Buon Pastore che si carica la pecorella smarrita ricolmo dell’amore misericordioso. I due hanno un occhio in comune, per significare che Cristo vede con l’occhio di Adamo e Adamo vede con gli occhi del Figlio. Adamo scopre in Gesù, nuovo Adamo, la sua vera umanità rinnovata, come attesta il Vaticano II nella Gaudium et spes: “Cristo, che è il nuovo Adamo, proprio rivelando il mistero del Padre e del suo amore svela anche pienamente l’uomo a se stesso e gli manifesta la sua altissima vocazione” (GS 22).
Il segno caratteristico di ogni Giubileo è il pellegrinaggio a Roma per poter attraversare la Porta Santa, ottenendo in questo modo l’indulgenza. Solitamente, nell’Anno giubilare viene aperta la Porta Santa della Basilica di San Pietro e quelle delle altre tre Basiliche Papali di Roma: San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. Per questo Giubileo, affinché sia ulteriormente evidente il diffondersi della misericordia in maniera piena e ad ogni persona, il Santo Padre ha stabilito che nella cattedrale di ogni Diocesi sia aperta un’uguale Porta Santa della Misericordia.
Ogni Giubileo, in sé, porta impresso un forte carattere di conversione. Questo Anno Santo, in maniera particolare, vuole affermare l’importanza del perdono ottenuto con la misericordia. Per il nostro contemporaneo, spesso segnato dalla violenza e dalla divisione, il Giubileo della Misericordia giunge come una vera possibilità per percepire la vicinanza di Dio e per diventare strumento di pace, solidarietà e amore misericordioso.
S.E. Monsignor Rino Fisichella
Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione