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Emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, nel 150° anniversario della istituzione

 

(Autorizzata con Decreto 10 dicembre 2014 pubblicato nella G.U. n. 8 del 12 gennaio 2015)

Poste Italiane comunica che il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso il giorno 20 luglio 2015,

un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato al
Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, nel 150° anniversario della istituzione, nel
valore di € 0,80.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su
carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto:
carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; formato tracciatura: mm 46 x 37; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: cinque più oro; tiratura: ottocentomila francobolli; foglio: quarantacinque esemplari, valore “€ 36,00”.
La vignetta raffigura due motovedette della Guardia Costiera, una moderna ed una d’epoca, delimitate, in alto, dal logo per le celebrazioni del 150° anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera.
Completano il francobollo le date “1865-2015”, la scritta “ItALIA” e il valore “€ 0,80”.
Bozzettista: Fabio Abbati.
Roma, 20 luglio 2015


L’immagine riproduce, su campo azzurro-mare, due motovedette “classe 300” che prendono il largo tra le due unità in posizione retrostante è ritratta la CP 301 di stanza presso la Capitaneria di porto di Civitavecchia, la prima di 7 unità classe “Barnett” a entrare in servizio in Italia.
Realizzate in Gran Bretagna per le esigenze della Royal National Lifeboat Institution, questa tipologia di battelli di salvataggio, inaffondabili ed autoraddrizzanti, costituivano l’unico mezzo in grado di salvare vite umane da navi in pericolo nella tempesta, prima del perfezionamento degli elicotteri. Per circa trent’anni su questi mezzi si sono avvicendati i migliori equipaggi delle Capitanerie di porto, compiendo azioni memorabili e contribuendo a realizzare anche in Italia un valido presidio di sicurezza e salvaguardia della vita umana in mare.
In primo piano, invece, è raffigurata una moderna motovedetta di altura, anch’essa Classe 300
“Ammiraglio Francese” , unità definita ognitempo, in grado di operare anche in condizioni meteo marine particolarmente avverse e recentemente impegnata nel Canale di Sicilia, nell’ambito delle operazioni che vengono incessantemente condotte in quel complesso scenario operativo.
Le due unità, quasi a fondersi tra loro, intendono rappresentare la continuità tra passato e presente
e testimoniano quella che da sempre è la principale missione del Corpo: la salvaguardia della vita umana in mare, esercitata attraverso l’attività di ricerca e soccorso (S.A.R.) in una area di responsabilità pari a 500.000 km.q e a 8.000 km di coste. Il 20 luglio 2015 ricorre lo storico traguardo del 150° Anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, 150 anni di storia, di tradizioni marinaresche e di profondo legame con il mare e con chi va per mare.
Dal lontano 20 luglio 1865, quando a Firenze, allora capitale del Regno, Vittorio Emanuele II firmava l’atto che sanciva ufficialmente la nascita del Corpo delle Capitanerie di porto, passando attraverso il percorso di militarizzazione, e attraverso numerose trasformazioni, le Capitanerie di porto si attestano quale Corpo dello Stato moderno ed efficiente, sempre più vicino ai bisogni dei cittadini con funzioni collegate in prevalenza all’uso del mare per i fini civili; compiti in materia di Sicurezza della navigazione, tutela dell’ambiente e delle risorse ittiche, di protezione dei beni archeologici sommersi, ai quali si uniscono le funzioni svolte di natura amministrativa, di gestione dei porti e del personale marittimo.
In particolare, l’immagine nel francobollo richiama l’attenzione sulla componente aeronavale del Corpo, la Guardia Costiera, istituita ufficialmente nel 1989 e oggi dotata di mezzi all’avanguardia e di ultima generazione, in grado di permettere di operare secondo le più cangianti esigenze operative. A supporto di tutte le attività istituzionali, il Corpo si avvale di sofisticati apparati e sistemi di controllo, per il monitoraggio del traffico mercantile e da pesca, stanziati nei diversi centri di controllo dislocati lungo le coste nazionali.
L’anno del 150° Anniversario e lo storico traguardo che in esso è racchiuso, verrà celebrato con una serie di iniziative ed eventi che, coinvolgendo cittadini ed istituzioni, intendono condividere appieno il senso dell’animus che sorregge, sprona ed illumina la storia del Corpo, Istituzione a sevizio del Paese.
Completa il francobollo il logo celebrativo della ricorrenza, realizzato per la circostanza, nel quale si fondono la fascia tricolore con ancora centrale (logo istituzionale della Guardia Costiera), con il significativo numero 150, che racchiude il traguardo raggiunto.

 

Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera

 

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