Emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “lo Sport”
dedicato a Torino capitale europea dello Sport 2015
(Autorizzata con Decreto 10 dicembre 2014 pubblicato nella G.U. n. 8 del 12 gennaio 2015)
Poste Italiane comunica l’emissione, per il giorno 30 gennaio 2015, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “lo Sport” dedicato a Torino capitale europea dello Sport 2015, nel valore di € 0,80.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su
carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; forma- to tracciatura: mm 37 x 46; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: quattro; tiratura: un milione e seicentomila francobolli; foglio: quarantacinque esemplari, valore “€ 36,00”.
La vignetta riproduce il logo di Torino capitale europea dello Sport 2015.
Completano il francobollo la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,80”.
Bozzetto: a cura del Centro Filatelico della Progettazione Artistica dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
Roma, 30 gennaio 2015
Il nostro progetto nasce da un’idea forte di fondare, prima la candidatura e poi l’assegnazione del titolo europeo di “Torino capitale dello Sport”, sul concetto decoubertiano secondo cui “Lo sport deve essere patrimonio di tutti gli uomini e di tutte le classi sociali”. Non solo, ma De Coubertin ha coniato un altro grande aforisma: “Tutti gli sport per tutta la gente”.
E quando abbiamo lanciato il guanto di sfida per Torino capitale dello Sport, dietro questa sfida c’era e c’è una città che da sempre ha declinato la sua storia sportiva come storia e partecipazione di popolo: centinaia di impianti, di associazioni, di centri di educazione; stadi, palestre, società ginniche; il fiume, le montagne, i campetti di quartiere. Insomma uno sport di base diffuso capillarmente e partecipato, senza distinzioni di censo o di provenienza. Dall’inizio abbiamo condiviso e comunicato proprio questa impostazione: il titolo di Capitale europea dello Sport avrà un senso solo se riusciremo a farne, per Torino e per i torinesi ma anche per l’Italia e gli altri paesi d’Europa, una grande e duratura festa popolare, dove il segno della “partecipazione” e della “condivisione”, che portano con sé i valori dell’accoglienza e dell’inclusione, fosse il tratto distintivo nel quale riconoscersi e dal quale trarre volontà, forza e sorriso.
Perciò alla fine Torino ha vinto e ora si appresta a festeggiare questa sua vittoria di Capitale – anche nello Sport – nel 2015.
E per Torino, più che per ogni altra città, lo sport è davvero Partecipazione, Rispetto, Condivisione, Unione, Innamoramento, Aggregazione. Qui lo sport Libera, Ama, Unisce, Appassiona, Forgia, Osa, Riscalda. Lo Sport sorride!
Sono queste le nostre “parole chiave”, i nostri passepartout per un dialogo sempre più fitto, complice e costruttivo tra la Città, i suoi cittadini, il mondo variegato e ricco, magico e appassionato di tutto lo Sport d’Europa.
Piero Fassino
Sindaco della Città di Torino