Il contributo per l'iscrizione è di €. 20,00.
La Fondazione ha realizzato un foglietto erinnofilo stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato(IPZS).
Il foglietto viene rilasciato a tutti gli iscritti alla Fondazione.
La composizione grafica raffigura alcuni degli oggetti e delle collezioni presenti nel Museo Storico della Comunicazione.
Lo sfondo
1864 - Lettera di Meucci inviata al fratello
Le immagini
Fine XIX secolo - Insegna di Ufficio Postale in legno intagliato e dipinto con stemma di Casa Savoia
1916 - Acquarello su carta raffigurante donna in divisa da Portalettere
1954 - Bozzetto di Francobollo, non adottato, serie "inizio del servzio di televisione nazionale" Disegnatore L. Gasbarra
Erinnofilia
E' il collezionismo di "bolli chiudilettera" del tutto simili ai francobolli tranne per il fatto che non hanno, di solito, valore né postale né fiscale.
Il termine "bollo chiudilettera" appare limitativo nel descrivere un oggetto che per quasi 100 anni è stato un importante veicolo di storia, cultura, arte e tradizioni in tutti i Paesi del Mondo.
Non è un caso che il termine "erinnofilia" derivi dal tedesco Erinne(rungsmarke) che significa "(francobollo) commemorativo".
Quello di ricordare è stata infatti la vocazione principale dei "bolli chiudilettera": commemorare un evento passato, annunciare un evento futuro, o anche ricordare come propaganda.