Il postino di montagna è un cortometraggio di 10 minuti del 1951 diretto da Adolfo Baruffi e con testi di Dino Buzzati. (vedi video )
Nell'autunno del 1950 lo scrittore Dino Buzzati e il regista Adolfo Baruffi seguono con la cinepresa una giornata di lavoro del postino di Colle Santa Lucia, paesino di lingua ladina della val Fiorentina, fra Agordo e Cadore, vicino al Pelmo e sotto "la più bella muraglia delle Alpi" come lo stesso Buzzati definì la Nord-ovest della Civetta.
Dino Buzzati (16 ottobre 1906 – Milano, 28 gennaio 1972) su insistenza della famiglia, intraprende gli studi di Giurisprudenza; ma nel 1928, ancor prima di laurearsi, entra come praticante al “Corriere della Sera”.
“Dal '33 al '39 ho lavorato al "Corriere della Sera", tutte le notti, ed io mi chiedevo se sarebbe andata sempre così, se le speranze e i sogni si sarebbero atrofizzati a poco a poco..." (disse Dino Buzzati)
fu giornalista del Corriere della Sera per 43 anni, fino all’ultimo giorno della sua vita. Inviato speciale del “Corriere” ad Addis Abeba nel 1939 e cronista di guerra nel ’40 sull’incrociatore Fiume, ancora nel ‘40 vede pubblicato il libro che gli procura fama internazionale ed è considerato unanimemente il suo capolavoro: il deserto dei Tartari
Alle soglie del conflitto, egli immagina l’allegoria esistenziale del tenente Giovanni Drogo, destinato a trascorrere la propria esistenza in una fortezza sperduta, in un'epoca non precisata, nell’inutile attesa di un nemico che non arriva (Valerio Zurlini ne trarrà, nel 1976, una pellicola di grande suggestione).
Con Sessanta racconti (1958) vinse il premio Strega.
Fu anche pittore, drammaturgo, poeta e librettista.
Da segnalare che su Oggi, nel 1960, è uscito a puntate il romanzo Il grande ritratto, poi pubblicato in volume da Mondadori.
Bibliografia
FILM tratti dalle sue opere