Vogliamo dare evidenza nella nostra rubrica di un lavoro di un nostro associato su un fenomeno che inquina la nostra società sia dal punto di vista economico che sociale.
“L’antiriciclaggio dall’ origine”, scritto dall’Avv. Umberto Tasciotti, tratta il riciclaggio dall’origine del fenomeno, passando attraverso il periodo storico normativo, il quadro normativo, le Istituzioni, il riciclaggio on-line e quello internazionale, cercando di essere anche un punto di attenzione per i professionisti che la legge in materia rende “interpreti” del fenomeno stesso.
Il riciclaggio di beni e capitali illeciti genera gravi distorsioni nell'economia legale, alterando le condizioni di concorrenza, il corretto funzionamento dei mercati e i meccanismi fisiologici di allocazione delle risorse, con riflessi, in definitiva, sulla stessa stabilità ed efficienza del sistema economico.
Il riciclaggio di fatto assume rilevanza anche sul piano macroeconomico.
La lotta al riciclaggio assume una particolare valenza in Italia a causa della presenza della criminalità organizzata che si traduce in mancato sviluppo economico.
Alcuni studi della Banca d'Italia hanno evidenziato che nelle aree a forte presenza criminale la crescita economica risulta compressa , le imprese pagano più caro il credito , gli investimenti sono disincentivati e "in quelle aree è più rovinosa la distruzione di capitale sociale dovuta all'inquinamento della politica locale ".
Esiste, ovviamente, un forte rapporto tra riciclaggio, evasione fiscale e corruzione: il mancato pagamento dei tributi, infatti, è il principale strumento di accumulazione in nero della provvista necessaria per pagare il prezzo della corruzione.
Un'efficace applicazione della normativa antiriciclaggio ed una valida informativa, quindi, possono determinare, nel sociale, la piena consapevolezza delle finalità e dei principi che ne sorreggono l'impianto, cercando di imprimere sensibilità a tutti i livelli così da cercare, quanto più possibile, di contrastare un siffatto negativo fenomeno.