La mostra riguarda due famiglie, una italiana, d'Ormea, in particolare Guido, lo zio di mio padre, e l'altra tedesca, Bregger.
Guido aveva sposato Elsa Bregger, cittadina tedesca, figlia del Console Onorario di Germania a Roma, Alfred Bregger.
Nella mostra saranno esposte principalmente cartoline che vanno dalla fine dell'800 agli anni '40 del '900, a testimonianza della fitta corrispondenza tra le due famiglie. Inoltre, il dottor Guido
d’Ormea, medico, analista e scienziato, viaggiò molto in Europa, ed ebbe una corrispondenza epistolare molto intensa sia con la propria famiglia che con la famiglia della consorte. Per alcuni anni
con la famiglia visse a Parigi, in quanto aveva avuto un incarico all’Istituto Pasteur come chef de bureau.
Aveva partecipato anche al Congresso della Sips (Società Italiana per il Progresso delle Scienze) come relatore unitamente a: Guglielmo Marconi, Orso Mario Corbino, Enrico Fermi, Franco Rasetti, Gaetano Fichera, Agostino
Gemelli, Giovanni Gentile.
Il dottor Guido d’Ormea, alla fine degli anno venti, era Direttore Generale dell’ONMI (Opera Nazionale Maternità Infanzia); con tale ruolo nel 1931 accompagnò il Mahatma Gandhi alla Garbatella nella
visita all’Albergo Bianco (Albergo dei Poveri), al Nido e alla Maternità dell’ONMI.
Saranno presenti delle fotografie a testimonianza dell'evento.
Nella mostra si potranno vedere anche documenti, diplomi, medaglie, titoli, fotografie, francobolli, monete e banconote non solo italiane, a testimonianza
della frequentazione di alcuni paesi europei.